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Servizio Europa, le realtà virtuose individuate dalla ricerca dell’Università di Perugia
28 Novembre 2021
Il monitoraggio condotto dal Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Perugia ha identificato le migliori pratiche non solo nel Servizio Innovazione e nella Stazione Appaltante, ma anche nel Servizio Europa. Secondo una serie di indicatori derivati dai risultati dei questionari, la Provincia di Brescia emerge come modello di riferimento. Questo è evidenziato nell'articolo:
La Provincia di Brescia si distingue come "una delle meno penalizzate, sia in termini di risorse che di personale, dalle recenti riforme", come riportato nella ricerca coordinata dal Prof. Enrico Carloni. Le esperienze di Livorno (secondo posto), Lucca (terzo posto), Lecce (quarto posto) e Salerno (quinto posto) seguono a ruota, seguite dalle realtà di Potenza e Catanzaro. Le entità segnalate come "migliori pratiche", oltre a ottenere risultati positivi su quasi tutti gli indicatori esaminati, si sono distinte soprattutto per due aspetti chiave. Da un lato, per il loro coinvolgimento attivo nelle diverse fasi della progettazione europea, spesso assumendo il ruolo di capofila e conseguendo successi significativi in termini di vittorie progettuali. Dall'altro, hanno saputo sfruttare efficacemente l'organizzazione di strutture interne o ricorrere a ulteriori competenze esterne, selezionate tramite specifici bandi o attraverso forme di collaborazione interistituzionale, come ad esempio con le università e altri enti pubblici.
La collaborazione con i comuni del territorio
Dalla ricerca emerge altresì una positiva collaborazione tra gli uffici del Servizio Europa identificati come esemplari e i comuni del territorio. Allo stesso tempo, questi uffici sono riusciti a conservare un'adeguata autonomia. Secondo quanto riportato nella ricerca, le diverse scelte e strategie adottate hanno mirato a mantenere un buon grado di indipendenza decisionale dell'Ufficio Europa rispetto alla più ampia governance politico-amministrativa dell'ente provinciale.
L’esperienza della Provincia di Brescia
La Provincia di Brescia è stata identificata come modello per le altre province (si veda il Focus group), sia per la sua qualifica che per il suo approccio alla gestione e ai servizi offerti. Dall'analisi dei questionari e delle interviste approfondite emerge un'esperienza particolarmente qualificata. L'Ufficio Europa, dotato di un considerevole numero di personale dedicato, fornisce ai comuni del territorio una gamma completa di servizi relativi all'ambito europeo. Questi includono attività di informazione sui fondi europei diretti e indiretti (come l'accesso alle banche dati, newsletter informative, supporto informatico e organizzazione di eventi), supporto alla progettazione comunale (tra cui analisi dei fabbisogni, progettazione, gestione, rendicontazione, audit, identificazione dei partner internazionali, networking e relazioni con l'Unione europea) e gestione diretta dei fondi europei e nazionali a livello europeo in qualità di capofila.
Livorno, Salerno e Lecce: altre province virtuose
La ricerca condotta dall'Università di Perugia menziona anche la Provincia di Livorno come un esempio positivo da seguire. Si evidenzia il modello adottato dalla provincia, che coinvolge tutti i comuni del territorio nel Servizio Associato Politiche Europee (SAPE), con il supporto della società in house Provincia di Livorno Sviluppo. Questa gestione associata assicura una serie di servizi, tra cui l'informazione sui fondi europei diretti e indiretti attraverso newsletter informative e eventi, il supporto alla progettazione comunale con analisi dei bisogni, progettazione, audit, ricerca di partner internazionali, networking e relazioni con l'Unione Europea, e la gestione diretta dei fondi europei e nazionali a livello europeo come capofila.
Inoltre, la ricerca individua anche le Province di Lecce e Salerno come casi significativi, entrambe con uffici dedicati alle attività europee in grado di fornire tutti i servizi considerati rilevanti, anche se solo su richiesta dei comuni interessati. Questi servizi comprendono l'informazione sui fondi europei diretti e indiretti, il supporto alla progettazione comunale e la gestione diretta dei fondi europei e nazionali a livello europeo come capofila.
Il report completo del Focus Group è disponibile qui.