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Province&Comuni: i servizi di modellizzazione

11 Novembre 2022

Il progetto "Province & Comuni" costituisce un'innovativa sperimentazione a livello nazionale per rafforzare il ruolo degli Enti di area vasta a supporto dei Comuni, configurandosi come un intervento di sistema. L'obiettivo generale è definire e promuovere azioni e interventi volti a instaurare un modello di governance più efficiente a livello di amministrazione locale.

Attraverso analisi e ricognizioni delle 76 Province delle Regioni a Statuto Ordinario, nonché l'identificazione di criticità e peculiarità territoriali e l'analisi di esperienze e buone pratiche sviluppate o sperimentate a livello locale, l'Unione delle Province d'Italia, in collaborazione con le Province partner di progetto Treviso, Brescia e Pesaro Urbino, ha elaborato, attraverso un processo partecipativo con le Province italiane, una serie di modelli. Questi modelli, categorizzati nei livelli avanzato, intermedio e base, insieme a standard documentali flessibili, sono adottabili in tutti i contesti provinciali. Questi modelli si concentrano su tre ambiti di intervento identificati:

  1. Stazione Unica Appaltante
  2. Servizio Associato Politiche Europee
  3. Servizi di Innovazione
 

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MODELLIZZAZIONE STAZIONE UNICA APPALTANTE

Nel contesto della Stazione Unica Appaltante (SUA), l'obiettivo è stato sviluppare modelli organizzativi che possano fungere da guida per le Province. A causa dell'evolversi del quadro normativo, queste Province saranno sempre più chiamate a assumere il ruolo di "Case dei Comuni", raccogliendo le esigenze degli enti locali, fornendo assistenza tecnica e amministrativa, e gestendo centralmente il processo di acquisto come principale strumento per ridurre la spesa e ottenere economie di scala negli appalti pubblici locali.

In questa prospettiva, il modello di Stazione Unica Appaltante di Area Vasta, conforme a quanto stabilito dal Decreto Legislativo 50/2016, sviluppa in particolare:

  • Un approccio metodologico unitario per la fase di avvio, aggregazione e convenzionamento degli Enti in una Stazione Appaltante.
  • Un modello organizzativo e di governo per la gestione stabile di una Stazione Appaltante.
  • Strumenti amministrativi, organizzativi, informativi e tecnologici a supporto dei bandi, sia relativi a beni e servizi che a lavori.

Il modello si contraddistingue per una notevole flessibilità, poiché le sue varie componenti sono modulari e quindi implementabili dalle Province nelle parti di loro specifico interesse. L'obiettivo del modello è organizzare il processo di istruttoria documentale, dalla fase iniziale informale fino alla produzione di documenti amministrativi in conformità alle indicazioni del CAD.

Di conseguenza, è stato implementato un ambiente di collaborazione documentale dotato di strumenti integrati per la creazione dei documenti e il progresso del processo lavorativo fino alla creazione del fascicolo utile alla pubblicazione telematica sulle principali piattaforme di gare online. Se richiesto, il modello si occupa anche dell'espletamento dei controlli di legge sui requisiti generali, i requisiti di capacità tecnico-professionale ed economico-finanziaria (requisiti speciali) dichiarati al momento dell'aggiudicazione definitiva.

Report Finale Modellizzazione SUA

Allegato 1 Schema Convenzione SUA

Allegato 2 Schema determina a contrarre SUA

Allegato 3 Schema determina di aggiudicazione SUA

Slide modellizzazione SUA

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MODELLIZZAZIONE SERVIZIO ASSOCIATO POLITICHE EUROPEE

Il Servizio Associato Politiche Europee (SAPE) si configura come una proposta organizzativa pensata per rispondere alle nuove esigenze europee dei territori. In particolare, il SAPE si presenta come un sistema di politiche e servizi europei gestito in collaborazione da una rete di Enti locali, strutturata e formalizzata a livelli progressivi per realizzare azioni di sviluppo locale, sfruttando le opportunità offerte dai fondi europei diretti, indiretti, CTE e PNRR.

Il modello di governance multilivello sulle politiche di sviluppo locale finanziate con fondi europei è fondato su un progetto strategico-operativo di cooperazione amministrativa tra l'ente Provincia e i Comuni, gestito con un metodo di lavoro condiviso. Questo modello introduce nuove funzionalità e soluzioni in termini (a) organizzativi, (b) gestionali, (c) tecnologici, (d) amministrativi, (e) finanziari, (f) formativi e (g) relazionali.

Il Modello di Servizio Associato Politiche Europee definisce:

  • La governance tra gli enti pubblici del territorio.
  • Il percorso di collaborazione territoriale.
  • Le modalità di partecipazione a Piani/Politiche di sviluppo di Area Vasta.
  • La gestione delle informazioni.
  • I Servizi europei da offrire sul territorio.
  • La gestione delle procedure amministrative.
  • La sostenibilità dell'Ufficio in termini di risorse umane e finanziarie.

Il Modello valorizza il ruolo assegnato alle nuove Province e ai Comuni (o loro aggregazioni) nel processo di riassetto istituzionale, sfruttando l'esperienza acquisita dalle Province nei fondi europei e nella gestione degli Uffici Europa. Grazie alla modularità delle sue componenti, il Modello può essere adottato in tutti i contesti di Area Vasta.

Report Finale Modellizzazione Servizio Europa

Slides Modellizzazione Servizio Europa


 

REALIZZAZIONE DEL SERVIZIO DI MODELLIZZAZIONE SERVIZI INNOVAZIONE

Per facilitare la fornitura dei Servizi di Innovazione, in conformità alle tendenze di digitalizzazione nazionali e ai requisiti del Piano Triennale per l'informatica nella Pubblica Amministrazione, sono stati definiti i seguenti modelli organizzativi:

  1. Modello organizzativo per lo sviluppo di Centri di Competenza sulla Digitalizzazione: Questo modello si allinea agli obblighi previsti dal Piano Triennale per l'informatica nella PA. Prevede lo sviluppo di Centri di Competenza sulla Digitalizzazione a livello provinciale, con l'obiettivo di fungere da struttura operativa in grado di guidare Province e enti del territorio (comprese piccole e medie comunità, nonché unioni o associazioni) nella transizione digitale. I Centri di Competenza avranno il compito di identificare uffici comuni per la transizione al digitale, offrire assistenza e servizi in linea con l'Agenda Digitale nazionale e il Piano Triennale dell'Informatica emanato da AgID.

  2. Modello di Agenda Digitale Territoriale: Questo modello mira a istituire un'Agenda Digitale Territoriale con l'obiettivo di ottenere, attraverso un insieme coerente di indicatori, non solo funzionalità di benchmarking, ma anche un monitoraggio dell'avanzamento dell'innovazione e della digitalizzazione in diversi territori, relativamente a vari servizi e aree di competenza.

Il modello sviluppato è flessibile e può adattarsi alle specificità territoriali, alle esperienze e alle competenze disponibili. Permette di definire:

(a) Un modello organizzativo di gestione del servizio. (b) Strumenti amministrativi per l'adesione degli enti territoriali. (c) Modalità di erogazione dei servizi e metodologia per l'assistenza. (d) Metodologie di analisi e ricerca per lo sviluppo di nuovi servizi. (e) Modelli di partenariato pubblico-privato per l'innovazione.

All'interno della piattaforma collaborativa, verrà organizzato un set di sistemi software, identificati tramite un censimento del patrimonio ICT in uso presso le Province. Questi sistemi saranno utilizzati dai Centri di Competenza per implementare i servizi informatici nelle Province e nei Comuni del territorio. I servizi comprenderanno: