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Assemblea dei Presidenti di Provincia 2021. I progressi di Province&Comuni

11 Novembre 2021

A Parma si è svolta l’Assemblea dei Presidenti di Provincia dove in apertura sono stati presentati e condivisi i progressi del Progetto Province&Comuni.

A inaugurare i lavori è stato il Direttore Generale dell'Unione delle Province Italiane (UPI), Piero Antonelli, il quale ha illustrato gli obiettivi e la visione di Province&Comuni, delineando le finalità e le strategie legate a ciascun ambito del progetto. Antonelli ha sottolineato: "Si tratta di un progetto che ambisce a ridefinire il ruolo delle Province. Abbiamo riconcepito le Province come la 'Casa dei Comuni'. È un'iniziativa che richiede l'impegno di tutto il sistema provinciale".


 

 

Il principale obiettivo è "potenziare la capacità amministrativa degli enti locali", ha dichiarato Antonelli. "Negli ultimi anni, abbiamo subito una perdita del 50% del personale, e ora è necessario ricostruire la struttura e potenziare gli uffici tecnici delle Province". "Abbiamo concepito la Provincia come un ente focalizzato sugli investimenti, sia quelli propri che quelli dei comuni del territorio".

"Riteniamo che la creazione della Stazione Unica Appaltante all'interno delle Province", ha proseguito Antonelli, "sia una delle missioni su cui concentrarci. Tutte e 76 le Province dovrebbero istituire una Stazione Unica Appaltante robusta ed efficace, sia per gestire le proprie procedure di appalto e investimento che per fornire supporto ai Comuni del territorio. Attualmente, abbiamo 53 Stazioni attive, ma auspichiamo che tutte e 76 le Province possano avere un ufficio attivo ed efficiente".

Il Direttore dell'UPI ha evidenziato l'importanza cruciale di massimizzare le risorse messe a disposizione dall'Unione Europea per gli enti locali. "Pensiamo che, anche in questo contesto, le Province possano e debbano offrire un servizio di rilievo ai Comuni", ha affermato. Antonelli ha ricordato: "Stiamo perdendo una considerevole quantità di investimenti e risorse europee. Tra il 2014 e il 2020, l'Italia ha utilizzato solo il 10-11% delle risorse provenienti dall'Europa. È imperativo migliorare le performance nell'impiego dei fondi europei".


 

Il terzo settore su cui si focalizza il progetto Province&Comuni è il Servizio di Innovazione. "Abbiamo una funzione cruciale che consiste nell'elaborazione dei dati, e desideriamo che la Provincia si dedichi non solo a se stessa, ma anche ai Comuni del territorio", ha spiegato Antonelli. "Il tema dell'innovazione tecnologica non deve essere limitato all'Ente Provincia, ma deve coinvolgere anche i Comuni del territorio".

 

Nel corso dell'incontro, è intervenuto anche il Prof. Enrico Carloni del Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Perugia, che ha coordinato l'analisi approfondita sullo stato delle Province nel contesto del loro nuovo ruolo di supporto ai Comuni. In questa analisi, le Province di Treviso, Brescia e Pesaro e Urbino sono emerse come modelli organizzativi ben funzionanti e meritevoli di essere replicati (vedi Focus Group).

"Abbiamo svolto una mappatura completa della situazione", ha spiegato Carloni. "Si avverte la necessità di competenze tecniche e progettuali per consolidare la Provincia come Stazione Unica Appaltante, in grado di guidare gli enti territoriali, soprattutto quelli più piccoli, nella fase di progettazione". Carloni ha inoltre menzionato l'evoluzione del rapporto tra Province e Comuni, precedentemente caratterizzato da conflitti, e ha evidenziato la capacità di modificarsi positivamente, "cogliendo opportunità importanti". "La Provincia, concepita come Casa dei Comuni, può agire come un catalizzatore per migliorare il rapporto tra Province e Comuni", ha concluso Carloni.

 

"Si tratta di un progetto a lungo termine, e a questo scopo avvieremo una serie di iniziative formative presso le Province. Nei due anni di lavoro, metteremo a disposizione una vasta gamma di informazioni e attività per guidare le Province nella costruzione di modelli efficienti. Questa è la sfida che ci troviamo di fronte," ha concluso il Direttore Generale dell'UPI, Antonelli.